Cosa sono i MOSH e MOAH nell'olio d'oliva?

L'olio d'oliva può essere esposto alla contaminazione da idrocarburi minerali (MOSH e MOAH) da diverse fonti, sia naturali che artificiali. Sebbene non esista una legislazione definitiva, le attuali raccomandazioni promuovono la sorveglianza e la limitazione di questi composti negli alimenti.

1.Definizioni: MOSH & MOAH

Ci sono vari contaminanti nell'olio d'oliva da idrocarburi minerali (MOH), composti che possono derivare da petrolio, carbone, gas naturale o biomassa. Gli MOH si dividono in due categorie principali:

• MOSH (Mineral Oils Saturated Hydrocarbons), che sono idrocarburi saturi alifatici.

• MOAH (Mineral Oils Aromatic Hydrocarbons), che contengono idrocarburi aromatici. La differenza chiave tra i due è che i MOSH includono idrocarburi lineari o ramificati senza strutture aromatiche, mentre i MOAH possiedono anelli aromatici, che possono essere cancerogeni e mutageni.

2.Tossicità e rischi.

I MOSH si accumulano in organi come il fegato, la milza e i linfonodi, e possono formare microgranulomi, mentre i MOAH sono più pericolosi a causa del loro potenziale cancerogeno.

L'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) ha avvertito che i MOAH non dovrebbero essere presenti negli alimenti a causa dei loro rischi per la salute. Sebbene gli oli minerali per uso alimentare contengano di solito meno del 3% di MOAH, livelli elevati di MOSH possono anche aumentare il rischio di MOAH, per cui entrambi i gruppi dovrebbero essere limitati.

3.Fonti di contaminazione

Gli MOH possono arrivare agli alimenti in vari modi: tramite materiali di imballaggio riciclati (carta e cartone), lubrificanti per macchinari, cere applicate agli alimenti, additivi alimentari e per contaminazione ambientale (gas di scarico, residui di pneumatici, ecc.).

Le macchine utilizzate nella produzione dell'olio, come pompe e dosatori, o gli oli lubrificanti nella macchinaria agricola sono fonti di contaminazione. Possono essere contaminanti anche gli oli minerali usati nella fabbricazione di imballaggi e additivi per plastica o cere per rivestire gli alimenti.

Inoltre, alcuni idrocarburi possono essere prodotti naturalmente da organismi come batteri, funghi e piante, e possono anche essere trovati in piccole quantità nelle stesse olive e nelle foglie degli olivi.

4.Metodi di analisi

L'analisi degli MOH è complessa a causa della loro composizione eterogenea. Non è possibile separare ogni singolo composto, ma è possibile misurare la concentrazione delle loro frazioni saturo (MOSH) e aromatico (MOAH) tramite metodi come la cromatografia liquida ad alta prestazione (HPLC) o la cromatografia a gas (GC). Gli idrocarburi n-alcani naturali generano picchi definiti nei cromatogrammi, mentre i contaminanti minerali formano una "gobba" caratteristica. Questo permette di identificare la fonte della contaminazione in base al profilo degli idrocarburi rilevati.

5.Studi sull'olio d'oliva

Uno studio dell'Istituto della Grasa di Siviglia (2012) ha concluso che la presenza di MOH è insignificante negli oli d'oliva vergini in condizioni normali, ma può essere più rilevante negli oli di seconda centrifugazione e negli oli di sansa, a causa della loro maggiore esposizione ai contaminanti. La contaminazione con idrocarburi esogeni, come oli lubrificanti, può anche verificarsi durante l'elaborazione nelle frantoio, sebbene generalmente questi lubrificanti siano progettati per uso alimentare.

6.Regolamentazione

Attualmente, non esiste una legislazione specifica nell'Unione Europea che stabilisca limiti per i MOSH e MOAH negli alimenti. Tuttavia, la Commissione Europea ha raccomandato nel 2017 che gli Stati membri controllino la presenza di MOH negli alimenti e nei materiali a contatto con gli alimenti.

La Germania ha proposto di regolare questi contaminanti nei prodotti di carta riciclata a contatto con gli alimenti, limitando i livelli di MOSH e MOAH a 24 mg/kg e 6 mg/kg rispettivamente. Questa regolamentazione suggerisce anche l'implementazione di barriere funzionali per evitare il trasferimento di questi composti agli alimenti.

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