Situazione del mercato dell'olio d'oliva (Luglio 2024)
L'ultima esenzione dell'Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) applicata all'olio d'oliva imbottigliato, entrata in vigore dal 1° luglio, insieme a una revisione dei prezzi al dettaglio, ha favorito una stabilizzazione nelle cifre di distribuzione di questo prodotto durante il mese scorso, mantenendo la tendenza osservata a giugno.
L'Agenzia di Informazione e Controllo Alimentare (AICA) ha rivelato che i dati preliminari di luglio indicano che sono state movimentate circa 74.000 tonnellate di olio d'oliva, un volume che gli esperti del settore prevedevano a causa della diminuzione dei prezzi al punto di origine e un rafforzato interesse dei consumatori a livello nazionale.
Questo dinamismo nel mercato ha portato a una riduzione delle scorte accumulate nei frantoi, che a fine luglio ammontavano a 188.602 tonnellate, un calo notevole rispetto alle 251.521 tonnellate registrate a fine giugno. D'altra parte, i produttori e gli imbottigliatori avevano circa 152.081 tonnellate nei loro inventari, una leggera diminuzione rispetto alle 162.180 tonnellate del mese precedente. I depositi del Patrimonio Comunale Olivarero (PCO) rimangono praticamente inattivi con una minima quantità di 1.873 tonnellate.
In totale, il settore al momento possiede un totale di 342.556 tonnellate in riserva, con l'obiettivo di affrontare la transizione verso la nuova stagione produttiva. I mesi di agosto e settembre saranno decisivi per definire strategie commerciali, sia per la vendita sia per l'acquisto.
"Si prevede uno scenario complesso a causa della pressione che eserciterà il prossimo raccolto, che si anticipa migliore del precedente. Questo potrebbe generare una situazione in cui l'olio della scorsa raccolta viene offerto a prezzi elevati rispetto alle opzioni più accessibili dell'olio nuovo."
Prezzi dell'olio d'oliva all'origine
Comprare e vendere olio d'oliva all'ingrosso (sfuso e imbottigliato)